Dopo due anni tremendamente senza incontri rieccoci in fiera: Bologna Children’s Book Fair e Licensing Trade Fair sono vivi e vegeti!
Da lunedì la kermesse è ripartita e operatori vari, dagli editori agli artisti, dai licenzianti ai licenziatari e ancora giornalisti, curatori, editor, marketing manager e così continuando sono tornati a vedersi e parlarsi in presenza. Certo le dimensioni dell’evento non sono quelle a cui eravamo abituati, ma la voglia di fare, dire, pensare e costruire è più forte che mai.
Insomma è bello vedere che ci siamo!
Il Mondo non è ancora guarito, anzi… fra colpi di coda della pandemia (e qualche errore di troppo) e una guerra dietro l’angolo la situazione non è per niente allegra. Però immergersi nell’affascinante mondo dell’editoria per ragazzi, della creatività, dei variopinti personaggi, delle intriganti proposte che popolano l’immaginario giovanile e non solo e il piacere di ascoltare tante lingue in un unico contesto sono impagabili e fanno ben sperare.
Guardiamo avanti e che Bologna Children’s Book Fair sia solo l’inizio di una intrigante ripartenza (anche con novità come QUESTA).
Marco Iafrate